AVEZZANO – Dopo le cadute degli anziani e le auto che sbadatamente travolgono la nuova pista ciclabile, si è arrivati a quota 6 incidenti, l’ultimo questa mattina verso le ore 12.30 su via Marconi angolo via Nazario Sauro. Un uomo, mentre stava cercando di svoltare a sinistra, è salito sulla pista ciclabile dove è rimasto bloccato. Solo grazie all’aiuto di alcuni passanti è riuscito a divincolarsi dalla… “trappola ciclabile”.
Mentre sui social impazza la gara “scatta la foto”, ogni auto o situazione anomala inerente alla ciclabile viene prontamente immortalata e “postata” con infiniti commenti nello spaccato delle opinioni dei cittadini pro e contro.
Ma una domanda ci sorge spontanea; diceva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Ebbene, i tre indizi ci sono, anzi sei e la prova anche. Non è il caso di affrontare il problema? Ora che sia dovuto alla strada troppo stretta per essere adatta ad una pista ciclabile, o sia un problema di aver sbagliato il tipo di struttura scelto, o la mancata segnalazione dei lavori, resta il fatto che in pochi giorni i disagi aumentano e ancora non sono riaperte le scuole e il tempo ci assiste. Insomma, per dirla con una citazione storico-cinematografica: «Ehi Houston, abbiamo un problema!».
Al riguardo vi lasciamo una slide dove vengono riassunte le varie sanzioni previste per le infrazioni che si possono commettere con una bici.
G.P.