di Americo Tangredi
AVEZZANO – Si svolgeranno nel pomeriggio di domenica 18 novembre – alle ore 16- presso il teatro della parrocchia di San Rocco di Avezzano le celebrazioni dei 20 anni di attività del centro famiglia “Amore e Vita” nel territorio marsicano. Questi vent’anni di attività hanno dato un concreto sostengono alle famiglie in difficoltà, alla difesa della vita e alla cultura locale.
Per celebrare tale ricorrenza si svolgerà un’interessante conversazione con il formatore, psicologo e psicoterapeuta Ignazio Punzi autore del libro “I quattro codici della vita umana”. Modera la conversazione Giovanna Di Vito, psicologa del centro famiglia ed interverrà monsignor Emidio Cipollone vescovo di Lanciano-Ortona e consulente etico del centro famiglia “Amore e Vita”.
«Il Centro – raccontano i coniugi Maria e Nicola Gallotti, fondatori del Centro famiglia – è nato da un’unione di persone che da anni si adoperano per rendere la famiglia consapevole della propria identità e del ruolo originario che essa è chiamata a svolgere. L’associazione, che ha fatto propria la “Carta per i diritti della famiglia” del Pontificio consiglio per la famiglia, si propone di concretizzare e valorizzare in ogni ambito il nucleo familiare: ne difende i diritti e la centralità, ne favorisce la partecipazione alla vita sociale e politica».
Ricordiamo che l’associazione Centro famiglia “Amore e Vita” è nata nel 1997 e da allora si confronta quotidianamente con i problemi reali delle famiglia, delle coppie, dei fidanzati offrendo un valido sostegno sociale nonché un dialogo spirituale ed un cammino attivo nella chiesa. Il centro famiglia è nato dalle famiglie per le famiglie. Inoltre, il punto famiglia opera in modo stabile con le istituzioni così da non lasciare le famiglie sole nel bisogno e nelle enormi difficoltà di questa problematica quotidianità. Mette le famiglie in condizioni di essere informate sui servizi promossi dal Comune e dalla ASL, offre accoglienza, ascolto e consulenza attraverso figure specializzate. Nel centro famiglia, le persone trovano lo spazio ideale per condividere i problemi ed essere sostenute in quei momenti di crisi familiare. Infine, le famiglie trovano nell’equipe dell’associazione uno psicologo/mediatore familiare, un assistente sociale, un consulente legale ed un consulente etico.
«La famiglia – concludono i coniugi Gallotti – è una comunità di amore e di solidarietà, adatta ad insegnare e a trasmettere valori culturali, etici, sociali, spirituali e religiosi, essenziali per lo sviluppo e il benessere della società. Per questo ne vanno difesi i diritti, perché hanno una fondamentale dimensione sociale. La società dovrebbe proteggere la famiglia con misure di carattere politico, economico, sociale e giuridico, miranti a consolidare l’unità e la stabilità di essa». In questa logica si inseriscono i progetti ideati e portati avanti dal Centro, ancorati alle problematiche e alle esigenze del territorio marsicano».